Il caso russo e i dossier aperti complicano la vita del governo. La base della Lega in pressing su Salvini per andare al voto anticipato.
Dall’Autonomia per arrivare al caso dei fondi russi, il rapporto tra Lega e MoVimento Cinque Stelle è ormai compromesso e la base del Carroccio continua a chiedere a Salvini di dare una spallata all’esecutivo per liberarsi dei pentastellati, visti come un peso. E se fino a qualche settimana fa il premier Conte veniva indicato come un premier imparziale, ora il capo del governo, alla luce degli ultimi scontri con Salvini, è finito nel calderone delle critiche.
Il Movimento Cinque Stelle e il premier Conte abbandonano Salvini
Di fronte al caso dei fondi russi alla Lega, Giuseppe Conte ha preso le distanze da Matteo Salvini chiedendo che vada in Aula a riferire per chiarire la sua posizione.
Fondi russi, la Lega non è in una posizione di forza
Dopo il trionfo delle elezioni europee la Lega rischia di pagare lo scotto del caso Siri e della vicenda russa. Il Movimento Cinque Stelle sta provando ad approfittare del caos mediatico per rubare qualche punto percentuale al Carroccio. La base leghista non ci sta a fare il ruolo di comparsa e sicuramente non vuole cedere il passo agli alleati di governo.
La base della Lega in pressing su Salvini per il voto anticipato
Da qui la richiesta sempre più pressante di far cadere il governo per andare al voto anticipato per tarpare le ali al MoVimento. Ma anche al Partito democratico, che sta provando ad approfittare della situazione per mettere alle corde i Cinque Stelle, accusati di aver tradito le promesse sulla trasparenza.